Si può piangere perché muore un cigno?

Baldassarre aveva un carattere impetuoso, era un cigno. Viveva al lago Sirio, e gli piaceva. Era solo. Alcuni raccontano che avesse una compagna, molti anni fa, e che fosse morta. Da allora, si dice, Baldassare era diventato un tipo ancora più inquieto. Non gradiva essere avvicinato, toccato, ma sulle sponde del lago raccoglieva volentieri pezzi di pane lanciati dai bambini. L’ho visto muoversi maestosamente molte volte nella mia vita. L’ho visto aprire le sue grandi ali bianche e toccare l’acqua con le piume morbide. L’ho visto passeggiare come un re nel suo palazzo, mentre la neve cadeva pianissimo sull’acqua e intorno era tutto bianco e ovattato. Molte volte, andando a correre, aspettavo la curva dopo la quale sapevo che l’avrei trovato. Nel suo angolo vicino al Vecchio Cipresso. Dove il lago di sera sembra una scena di Twin Peaks. Ho nuotato vicino a lui tante volte. E lui era lontano. Quando sono stata male per davvero e non parlavo quasi più e mi riusciva difficile comunicare quello che stavo provando prendevo la macchina, la mattina, e mi fermavo lì, dove era lui. L’ho visto rannicchiarsi spesso. L’ho visto muoversi piano. L’ho visto circondarsi di papere, allegre e veloci, che di fianco a lui sembravano così brutte. Ho visto il suo collo attorcigliarsi verso le increspature dell’acqua per prendere qualche pesce melmoso. Schifoso, immagino. Non riesco a immaginare il lago senza di lui. Ogni volta che ci sono tornata, negli anni in cui sono stata via, sono andata a cercarlo. Guardavo il lago verde, quasi morto, lo guardavo in tutta la sua ampiezza. E quando riuscivo a scorgere quella chiazza bianca di lontano mi sentivo a casa. Di nuovo. Cosa si può dire di un cigno che hanno ucciso? Che era molto bello? Intelligente a modo suo? Che qualche volta era l’unico che ti capiva? Che ti mancherà? Che lo cercherai di nuovo con lo sguardo e quando non lo troverai al suo posto starai male? Si può piangere perché muore un cigno? Ma no. Si possono dire delle cose? Io dico queste, se non si può piangere. Non so fare molto altro.